Molti ritengono che il crowdfunding moderno sia una rielaborazione di pratiche storiche risalenti al Settecento e all'Ottocento.
Tra la fine del
Settecento e la prima metà dell'Ottocento, lo scrittore irlandese Jonathan
Swift ispirò gli Irish Loan Fund, degli istituti collettivi di microcredito che
combattevano la povertà del popolo irlandese.
Alla fine
dell'Ottocento la rivista The World, di proprietà di Joseph Pulitzer, lanciò
una raccolta di fondi dal basso per finanziare il piedistallo e l'installazione
della Statua della Libertà, dopo che il Comitato preposto era riuscito a
raccogliere solo 150.000 dei 300.000 dollari necessari.
Le iniziative di
finanziamento collettivo si possono distinguere in iniziative autonome,
sviluppate ad hoc per sostenere cause o progetti singoli, e piattaforme di
crowdfunding.
Colui che ha
portato alla notorietà il crowdfunding oltreoceano è Barack Obama, pagando
parte della sua campagna elettorale per la presidenza con i soldi donati dai
suoi elettori, i quali erano i primi portatori di interesse.
Esempio di
iniziativa autonoma di crowdfunding è la campagna Tous mécènes («tutti
mecenati») del Louvre.
Il progetto
prevedeva di raccogliere 1 milione di euro attraverso le donazioni delle web
community per acquistare il capolavoro rinascimentale Le tre grazie di Cranach
da un collezionista privato.
In Italia, la campagna di crowdfunding che ha raccolto più adesioni è stata quella per la ricostruzione della Città della Scienza, il polo scientifico di Napoli distrutto da un incendio doloso a marzo 2013, che ha raccolto oltre un milione di euro.
In Italia, la campagna di crowdfunding che ha raccolto più adesioni è stata quella per la ricostruzione della Città della Scienza, il polo scientifico di Napoli distrutto da un incendio doloso a marzo 2013, che ha raccolto oltre un milione di euro.